Come fare Trade con gli Indici?
Gli indici azionari sono generalmente considerati un indicatore della forza economica di un determinato Paese, in particolare del suo settore economico. Poiché questi indici includono le principali società del Paese, il rafforzamento dei consumi e dell'attività economica si riflette generalmente in un aumento dei prezzi delle azioni, mentre una performance economica più debole tende a trascinare i prezzi delle azioni verso il basso. Questi indici possono anche essere considerati una proxy della valuta del paese.
Poiché per la maggior parte dei trader principianti il trading di azioni di società specifiche è un po' complicato, alcuni iniziano con il trading di indici azionari. Dopo tutto, i driver degli indici e i rapporti pertinenti, come i dati economici e gli aggiornamenti politici, sono pubblicamente disponibili e facilmente accessibili online. Ad esempio, i rapporti sul PIL o i dati sull'occupazione tendono a influenzare l'azione dei prezzi degli indici, soprattutto se sono inferiori o superiori alle aspettative.
La piattaforma easyMarkets offre gli indici dei maggiori mercati azionari
I trader prestano molta attenzione agli indici dei maggiori mercati azionari negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e nei mercati emergenti, in quanto questi mostrano forti tendenze o reazioni ai dati più importanti rilasciati o agli eventi finanziari. Questi comprendono il Dow, l'S&P 500, il Nasdaq, il DAX tedesco, il CAC 40 francese, il FTSE 100, il Nikkei, il China 50 e l'ASX, tra i tanti, tutti offerti dalla piattaforma easyMarkets.
Quando si tratta di calcolare profitti e perdite nel trading di questi indici, è necessario avere un'idea degli spread e dei valori dei pip. È inoltre fondamentale prendere nota della dimensione minima del contratto e dei requisiti di margine prima di decidere quanto depositare sul proprio conto di trading e di calcolare la dimensione della posizione per ogni operazione.
Gli indici di trading possono servire sia ai trader a breve termine che a quelli a lungo termine. I comunicati economici e i titoli dei giornali tendono a essere il pane quotidiano dei trader a breve termine, in quanto possono portare a picchi di prezzo per la sessione di trading. Nel frattempo, questi rapporti economici e il sentiment generale del mercato guidano anche i trader di lungo periodo nel cogliere potenziali tendenze e inversioni.
Trading sugli indici azionari statunitensi
Quando si fa trading sugli indici azionari statunitensi, è utile anche prendere nota dei comunicati sugli utili, che tendono a guidare i mercati in una particolare direzione. La stagione degli utili arriva in genere un mese dopo la fine del trimestre e può servire da guida per le future tendenze del mercato. Se le relazioni sugli utili delle aziende più note sono generalmente più forti del previsto o mostrano miglioramenti rispetto ai periodi precedenti, gli indici azionari possono intraprendere una tendenza al rialzo. D'altro canto, i dati sugli utili negativi o i declassamenti delle prospettive possono innescare una tendenza al ribasso degli indici azionari.
Gli indici vengono negoziati attraverso i CFD o contratti per differenza, in cui la differenza tra i prezzi di apertura e di chiusura del contratto viene regolata tra l'acquirente e il venditore. Ciò significa che possono essere applicate commissioni di finanziamento overnight, che possono essere positive o negative a seconda che si detenga una posizione lunga o corta. Questi tassi sono normalmente basati su un benchmark come il LIBOR o il tasso di interesse prevalente della banca centrale. E come tutti i prodotti negoziati con margine, comportano una certa dose di rischio di cui il trader deve essere pienamente consapevole. Scoprite qui gli strumenti offerti da easyMarkets, nonché gli spread, i valori dei pip, le dimensioni dei contratti e i requisiti di margine.