Interesse di acquisto ridotto per il Bitcoin? Una prospettiva a medio-lungo termine
2020-21: Un boom di interesse per il Bitcoin
Se il 2021 è stato un anno spettacolare in cui il mondo delle criptovalute ha raggiunto nuove vette, il 2022 è stato un rapido salto sulle montagne russe. Ma analizziamolo passo dopo passo. Alla fine del 2020, i mercati delle criptovalute hanno iniziato a generare un interesse d'acquisto tra gli appassionati di criptovalute e vari altri investitori. Nel dicembre 2020,Bitcoin, Ethereum, Litecoin e altre criptovalute hanno iniziato a guadagnare in prezzo. In particolare, il Bitcoin è passato da circa 15000 a quasi 60000 in circa 3 mesi, superando il precedente massimo storico di circa 19000 raggiunto alla fine del 2017. In effetti, nel 2020 il Bitcoin sembrava un asset rifugio resiliente con un potenziale illimitato, con un valore che si è mantenuto tale per tutto il 2018 e il 2019. All'inizio di agosto 2021, il mercato delle criptovalute ha registrato un'altra forte ondata di acquisti, durata circa 3 mesi, dopodiché lo slancio verso l'alto ha iniziato a svanire. Alla fine del 2021, il Bitcoin ha perso la maggior parte dei guadagni ottenuti durante l'anno, ma è riuscito comunque a chiudere l'anno con un leggero guadagno.
2022: Paura e sentimento di mercato negativo
Nel primo trimestre del 2022, il Bitcoin è stato visto rimbalzare verso l'alto. Alcuni investitori lo hanno visto come una possibile terza ondata di un rally rialzista. Tuttavia, la paura ha iniziato a farsi sentire dalla fine di marzo, quando la Fed statunitense ha iniziato ad alzare i tassi e il dollaro americano è stato visto salire rapidamente verso nord. Questo sentimento di mercato negativo ha spinto gli investitori ad abbandonare gli asset più rischiosi come le azioni e le criptovalute. A metà novembre 2022, il BTCUSD è tornato ai livelli di fine 2020, prima dell'inizio del grande rally.
La Fed e l'aumento del dollaro americano non sono stati gli unici fattori che hanno spaventato gli investitori dalle criptovalute nel 2022. Il crollo delle monete Terra/Luna e il fallimento di FTX hanno messo in dubbio la sicurezza dell'acquisto di criptovalute. Ovviamente, tutti comprendono i rischi associati al mercato non regolamentato delle criptovalute, tuttavia, l'assenza di fallimenti di grandi società di criptovalute continuava ad attirare gli acquirenti nel gioco, che erano ancora disposti a correre il rischio. Con il crollo dell'FTX, le persone sono diventate più avverse al rischio e si sono trattenute dall'allocare quote maggiori dei loro fondi nelle criptovalute, soprattutto quelle più piccole. Il Bitcoin, in questo senso, è ancora in qualche modo vincente e rimane una delle criptovalute più popolari per gli investimenti. Tuttavia, anche gli appassionati di criptovalute hanno iniziato a orientarsi verso una maggiore diversificazione. Hanno iniziato a orientarsi verso il mercato azionario e i metalli preziosi, che hanno registrato performance relativamente buone.
Con i recenti fallimenti dei principali exchange di criptovalute come BlockFi, Three Arrows Capital, FTX, Genesis e Bittrex, le persone continuano a evitare di aumentare la loro esposizione alle criptovalute. Dato che questi fallimenti sono avvenuti a distanza relativamente ravvicinata l'uno dall'altro, gli investitori temono un imminente fallimento di un'altra importante borsa di criptovalute.
Un'altra questione che preoccupa gli investitori è l'esito della battaglia giudiziaria in corso tra Ripple e la SEC statunitense, dove quest'ultima accusa Ripple di considerare il suo XRP un titolo e che la società avrebbe dovuto registrarsi prima presso l'autorità di regolamentazione, prima di venderlo al pubblico. Se la sentenza del tribunale sarà a favore della SEC, ciò potrebbe avere un impatto negativo sulle altre principali criptovalute. Alcuni ritengono che questo risultato potrebbe rendere il mondo delle criptovalute meno attraente e più regolamentato, il che significa che le criptovalute più piccole inizierebbero a scomparire, lasciando a galla solo quelle principali. Sebbene le persone che si trovano dall'altra parte di questo dibattito affermino che si tratta di una cosa positiva, in quanto ora sarebbero in grado di investire con maggiore sicurezza, il mondo delle criptovalute potrebbe diventare simile al mercato azionario generale, il che significa che gli investitori potrebbero non ottenere i guadagni folli di un tempo. Ad oggi, questo è uno dei principali fattori che spingono le persone ad investire nelle criptovalute.
La visione tecnica: positività a medio termine
Dopo aver invertito la rotta a metà novembre 2022, il quadro tecnico sul grafico settimanale di BTC/USD sulla nostra piattaforma MT5 mostra che la criptovaluta si è spostata verso nord, raggiungendo un territorio di resistenza chiave vicino alla soglia dei 31000. Il tasso non è riuscito a superare tale territorio e di conseguenza la criptovaluta è tornata a scendere con l'ingresso di nuovi venditori. Detto questo, possiamo notare che BTCUSD è ancora scambiato al di sopra di una linea di tendenza a medio termine tracciata dal punto più basso di gennaio 2023. Se questa linea di tendenza rimane intatta, l'attuale scivolata a breve termine che stiamo vedendo potrebbe essere classificata come una correzione temporanea prima di un'altra possibile fase di acquisti.
Sebbene ci sia ancora un po' di positività nelle prospettive a medio termine, per poter prendere confidenza con l'idea di esaminare aree più alte, è necessaria una rottura al di sopra della barriera dei 31000, già discussa in precedenza. Questo potrebbe aprire la porta a un movimento verso la zona psicologica di 40000, che è vicina al punto più alto del maggio 2022. Se gli acquisti non si fermano qui, il tasso potrebbe accelerare ulteriormente, possibilmente puntando all'area 48000, non lontana dal punto più alto di marzo 2022.
Se BTCUSD rompe la linea di rialzo di medio termine precedentemente discussa, questo potrebbe spaventare i tori per un po', dando modo agli orsi di intervenire. In tal caso, la criptovaluta potrebbe tornare al punto più basso del 2022, vicino al livello di 19500. Se i venditori non si fermano qui e superano questo ostacolo, potrebbe aprirsi la strada verso il territorio di 15500. Questo territorio è segnato vicino al punto più basso del 2022. La continua pressione dei venditori potrebbe spingere il BTCUSD ancora più verso sud e una rottura al di sotto dell'area 15500 confermerebbe un prossimo minimo, aprendo la strada ai livelli visti l'ultima volta a metà del 2020. Possiamo anche notare che il MACD sul nostro grafico settimanale è in qualche modo a sostegno dello scenario di ribasso.
Verdetto: forti venti contrari e interesse all'acquisto ridotto
Tenendo presente l'analisi di cui sopra, crediamo che gli investitori si prenderanno una leggera pausa per quanto riguarda l'immissione di ulteriori fondi nel mondo delle criptovalute a causa dei forti venti contrari che il settore sta attualmente affrontando. Riteniamo che il forte interesse all'acquisto tra le principali criptovalute potrebbe rimanere contenuto per qualche tempo, fino a quando le ondate di titoli negativi non si attenueranno. In effetti, potrebbero verificarsi occasionali picchi di volatilità, ma di breve durata.